«È venuto il momento — scriveva il sindaco di Firenze Giorgio La Pira a papa Paolo VI nel febbraio del 1970 — di abbattere i muri e di costruire ponti. È giunto il momento, cioè, di superare qualunque divisione e ogni contrasto fratricida per edificare solidi legami di collaborazione, del dialogo inter-religioso. Senza uno sforzo tenace e vigoroso in questa direzione, sarà estremamente difficile se non impossibile la costruzione della pace nel Mediterraneo e nel mondo contemporaneo».

Una Finestra sul Mediterraneo
Nessun commento
Il Libano è tornato all’attenzione dell’opinione pubblica in seguito all’esplosione di 2750 tonnellate di nitrato d’ammonio nel porto di Beirut, il 4 agosto 2020. Esplosione che ha provocato 217 morti,…
Mediterraneo Frontiera di Pace: testimonianze dai forum di sindaci e vescovi
Florence Mediterranean Mayor’s Forum “Noi crediamo che il Mediterraneo sia ancora oggi ciò che era in passato: una fonte inesauribile di creatività, un vivace e universale focolaio che irradia l’umanità…
Afghanistan, l’onda lunga della crisi: non chiudiamo gli occhi
L’onda lunga della crisi Afghana L’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2000 statuì che doveva essere considerato povero chiunque vivesse con un reddito giornaliero inferiore ad un dollaro, soglia poi portata…
Di pace, di guerra. Il Mediterraneo oggi tra politica e fedi
Dal 23 al 27 febbraio sarà Firenze ad ospitare la 2° edizione di “Mediterraneo frontiera di pace”, convegno che tra pochi giorni richiamerà nel capoluogo toscano molti dei vescovi del…
La doppia anima di Cipro
L’isola di Cipro è attraversata da una crisi politica e sociale molto particolare, le cui motivazioni sono radicate nel tempo e nelle generazioni. Nei secoli, il territorio è passato di…
Hezbollah in Libano: tra politica e lotta armata
In Libano lo scorso 4 febbraio, sei mesi dopo l’esplosione del porto di Beirut, è stato ritrovato il corpo senza vita di Lokman Slim, celebre intellettuale libanese e feroce critico…