In piena atmosfera natalizia, con le nostre strade piene di luci, alberi illuminati e babbi Natale alle finestre delle case, viene da chiedersi in quale “lista” babbo Natale collocherebbe i leaders mondiali e tutte le altre figure di rilievo nella guerra in Siria che ancora oggi continua a fare vittime ed a costringere migliaia di famiglie ad abbandonare le loro case in cerca di aiuto, rifugio e pace.
Nonostante i numerosi incontri, dichiarazioni e tentativi di mediazione anche da parte delle Nazioni Unite di tutti questi anni passati, la guerra civile non cessa peggiorando sempre di più le condizioni sociali ed economiche di una popolazione ormai nomade e che non vede un futuro.
Martedì prossimo, proprio nel giorno di Natale, si dovrebbe tenere a Ginevra un incontro tra i ministri degli esteri di Russia, Turchia ed Iran; speriamo che questo faccia nascere di nuovo la Speranza di pace.