Il presidente libanese Michel Aoun è arrivato oggi in Giordania per la sua prima visita dopo la sua elezione, lo scorso ottobre, che ha posto fine ad una vacanza istituzionale di due anni e mezzo.
Aoun, che guida una numerosa delegazione, è stato accolto all’aeroporto Marka dal re Abdallah, con il quale ha in programma colloqui sugli sviluppi regionali e su questioni di mutuo interesse, sottolinea l’agenzia giordana Petra. I due Paesi arabi dovrebbero firmare una serie di accordi di cooperazione nei settori dei trasporti e dell’energia.
Il Libano e la Giordania sono i Paesi che, insieme con la Turchia, ospitano il più alto numero di rifugiati siriani. Il presidente libanese è arrivato ad Amman dall’Egitto, dove ieri ha incontrato il presidente Abdel-Fattah el-Sissi.
L’offensiva diplomatica di Aoun, che guida una fazione cristiana libanese alleata con il partito sciita filo-iraniano Hezbollah, è diretta a ricucire i rapporti con diversi Paesi arabi della regione allarmati dall’influenza di Teheran.